Ho conosciuto personalmente suor Leonella e ho vissuto con lei tutto il tempo della formazione, dal postulato fino alla consacrazione a Dio mediante la professione religiosa. Ho notato in lei grandi doni di Dio, che la sorella ha saputo coltivare fino alla sua morte. Innanzitutto il suo bel sorriso e la sua serenità: era una persona con la quale era facile relazionarsi per il suo carattere aperto e la sua disponibilità ad aiutare gli altri. Dotata di un carattere volitivo, era forte e determinata con se stessa e questo lo dimostrò fin dall’inizio della formazione, quando dovette lottare con se stessa per aderire agli insegnamenti e allo spirito dell’Istituto.
Suor Leonella aveva una spiccata sensibilità verso i poveri e bisognosi e un grande amore alla vita, così si dedicò nel campo sanitario a favorire la nascita di tanti bambini.
A 60 anni è stata chiamata a dare inizio, come direttrice, ad una scuola per infermieri in Somalia, Paese tormentato dalla guerra, e lì ha dato la prova suprema del suo amore per questo popolo con il sacrificio della sua stessa vita.
Suor Fulviana Vescovi